Attraversando
quartieri di villini perfetti in strade perfette dai marciapiedi perfetti, si
ritroverà, seguendo Fairfax Avenue, a incrociare il LACMA, il celebre museo
della contea, per poi giungere in vista di un insieme di
costruzioni inusuali.
Oltre un ampio
parcheggio, infatti, protetto dall’immancabile guardiola bianca, è possibile
riconoscere il profilo di un’antica pompa di benzina, simile a quelle di tanti
film degli anni ’50, quelle oltre le cui pareti di legno si consumavano
tradimenti e delitti, passioni e drammi, accompagnata da un paio di binari
dall’aspetto datato.
Seguendoli, al pari
di un sentiero di mattoni dorati, il viandante arriverà a una curiosa versione della
Città di Smeraldo: copie perfette di costruzioni ottocentesche, impreziosite da
facciate eleganti e da strade lastricate, da giardini curati e da fontane
rinfrescanti, aspettano placidamente d’essere scoperte, visitate, ammirate.
Al loro interno,
tuttavia, anziché alberghi lussuosi o appartamenti patrizi, si riconosceranno,
innegabili, i segni del consumismo e l’anima del commercio: negozi,
caffetterie, ristoranti e boutique, dai nomi conosciuti, dalla fama transoceanica,
riempiono gli spazi ricostruiti con cura su disegno europeo.
Marmi e stucchi,
ferro battuto e granito contribuiscono a decorare ulteriormente questo microcosmo
dedicato all’acquisto, nel quale, talvolta, si può perfino assistere da
lontano alla registrazione di un qualche spettacolo televisivo con un misto di stupore e scetticismo per la sensazione di vivere al contempo l'ieri e l'oggi, la realtà e la finzione.
Un cinema multisala
nasconde opportunamente la sua vera natura al di là di porte rétro, abbellite
da severe vetrate, alte e strette, e da un’architettura di inconfutabile
ispirazione modernista. Mentre abiti e scarpe, libri e gioielli si ammantano di
fascino accogliendo gli eventuali clienti in ambienti armoniosi dal gusto
indiscutibile.
Poco oltre, intanto,
un vecchio tram, ormai a riposo, dorme il sonno del giusto, probabilmente
sognando di antiche gesta e di glorie passate, sospirando dietro al ricordo dei
giorni in cui, giovane e forte, mostrava con orgoglio ai propri passeggeri le
bellezze di cui questa città, contrariamente a ciò che comunemente si pensa,
era, e ancora è, capace.
E.M., Santa Monica