Il bambino senza nome è il titolo italiano del romanzo di Mark Kurzem, The Mascot, uno dei casi editoriali più eclatanti degli ultimi anni nei paesi anglosassoni. Bestseller in numerosi paesi del mondo, narra un'incredibile e veritiera storia familiare.
Mark Kurzem, cresciuto in Australia, a Melbourne per la precisione, è stato uno studioso di cultura giapponese. Dopo aver vissuto e lavorato a Osaka, si è stabilito a Oxford dove ha svolto l'attività di ricercatore e docente. E' morto nel 2009, anno della prima traduzione in lingua italiana, curata da F. Genta Bonelli per Piemme.
La vicenda narra dello stesso Mark che, dopo aver vissuto in Giappone, si trasferisce a Oxford in Gran Bretagna. Un giorno, all'improvviso, suo padre Alex si presenta sulla soglia di casa visibilmente angosciato ed affranto. Nel suo cuore nasconde un pesante segreto, impossibile da sopportare ancora dopo settant'anni.
Confessa al figlio che il suo nome e il suo cognome non sono autentici: Alex Kurzem è un nome inventato che gli fu affibbiato su un pallido foglio di via. Racconta anche degli straordinari eventi che lo hanno portato a un passo dalla fucilazione ad opera di un plotone d'esecuzione e di come divenne una mascotte nazista. Così chiede al figlio di aiutarlo a ricostruire la propria identità perduta.
Il New York Times l'ha definita una delle storie più strabilianti degli ultimi anni, tanto che si vocifera che Steven Spielberg stia lavorando alla sceneggiatura per portare la storia sul grande schermo. Anche perché in Australia è stato tratto già realizzato un documentario di grande successo incentrato su questa storia pazzesca.
Il bambino senza nome in e-book versione Kindle è in vendita in offerta su Amazon nell'edizione digitale della casa editrice Piemme.
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Il bambino senza nome (Bestseller)