Le cronache storiche e letterarie più accreditate raccontano che nel 1816, durante una serata estiva funestata da temporali ed acquazzoni, alcuni amici si trovavano in vacanza in Svizzera, per la precisione nella splendida Villa Diodati sita sul lago di Ginevra.
Non si trattava di un gruppo qualunque, quanto piuttosto di una "combriccola", appassionata di arte e letteratura, dotata di grande immaginazione e fantasia. Poiché il tempo, come già detto, non permetteva nessuno svago all'aria aperta, il gruppo decise di ammazzarlo andando a frugare tra le vecchie leggende germaniche dedicate ai fantasmi e ad altre mostruose e demoniache creature.
Così, prendendo spunto dai racconti contenuti nella raccolta intitolata Phantasmagoria, decisero di dedicarsi all'argomento. In questo modo, ognuno di loro si impegnò a scrivere una novella o un poema "gotico" che avesse come tema l'orrore e il demoniaco, nel più ampio senso dei termini.
Ma da chi era composto questo cenacolo letterario dedito alla lettura di novelle gotiche e storie di fantasmi tedeschi? A parte Diodati, il padrone di casa, c'erano, tra gli altri, Byron, Polidori, Percy Bysshe Shelley e Mary Wollstonecraft Godwin. E' sicuro, inoltre, che anche l'autore di The Monk, Matthew Gregory Lewis, frequentasse questa congrega di artisti. Ad ogni modo, mantennero la promessa di scrivere un racconto gotico o un romanzo d'orrore?
Partiamo dall'ultima della lista. Mary, londinese, era figlia di William Godwin, uno dei massimi filosofi anarchici della storia moderna, e di Mary Wollstonecraft, una delle più importanti sostenitrici del movimento per il riconoscimento dei diritti delle donne. Donna di grande intelligenza e dotata di profonda sensibilità, sposò proprio il poeta Percy Bysshe Shelley, diventando così Mary Shelley. E difatti fu con questo nome che pubblicò una delle opere più importanti del genere: Frankenstein.
Ispirata dalla leggendaria figura di Prometeo e da quella del Faust, riuscì a dar vita a una creatura oscura e malvagia, figlia degli esperimenti immorali e devianti di uno scienziato stregone, rappresentazione del male che alberga nell'essere umano. Pubblicato per la prima volta nel 1818, consacrò Mary Shelley come scrittrice di "romanzi gotici" al pari di Ann Radcliffe.
Un fantasy filosofico ancora oggi insuperato per le tematiche trattate che vanno al di là del semplicismo horror che di solito si attribuisce alla storia. Su Amazon è possibile acquistare la versione eBook per Kindle, edizione eNewton, a 0,99 euro.
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