giovedì 22 novembre 2012

Notizie da Lilliput 43: La grande abbuffata


Il Giorno del Ringraziamento è una questione seria, negli Stati Uniti. È un impegno grande, gravoso, per la vita.
Ne sanno qualcosa Tobey e Daisy, due giovani molto legati all’ambiente gastronomico, che si preparano all’evento con puntualità e precisione.

Di gusto piuttosto classico (peraltro non da tutti condiviso), non gradiscono bizzarre divagazioni ai fornelli: guardano con sospetto i programmi televisivi in cui cuochi di chiara fama propongono ricette innovative da servire a tavola; disprezzano i sapori esotici e lontani. 
Tengono anche all'etichetta, mal sopportando defezioni o cambiamenti dell’ultimo minuto. Il quarto giovedì di novembre, come di consueto, li vedrà riuniti, insieme agli altri commensali, davanti ai piatti colorati e profumati della tradizione.  

Quest’anno toccherà a loro e ai loro coinquilini ospitare la ricorrenza: a nessuno dei due sorride particolarmente l’idea, ma si sa, oggi a me, domani a te. Tanto più che avranno modo di trascorrere qualche ora in piacevole compagnia.

A ben pensarci, infatti, al pari di altre feste importanti come Natale e Capodanno, pure il Giorno del Ringraziamento rischia di far emergere il peggio dalle persone: rivalità, rancori, bugie e inimicizie si sprigionano ovunque, non appena si sia affettata la carne o tagliato il pane. Almeno questo, riflettono Tobey e Daisy, ci verrà risparmiato.

Felici soprattutto di non doversi mettere per strada, nuovo tasto dolente per l’elevato numero di auto presenti sulle grandi e piccole arterie americane, osservano con distacco il fermento e i preparativi tutt’intorno: il lavaggio e la stiratura delle grandi tovaglie di lino, la lucidatura del servizio d’argento, la pulizia approfondita di camere e servizi alla faccia delle lingue invidiose, la scelta certosina degli antipasti e dei contorni da presentare.

Il loro, fondamentale, contributo si limiterà alla cucina, nella quale già da tempo si sono rispolverati i grandi manuali e i ricettari con le copertine cartonate e accattivanti, ricchi di promesse di delizie e di leccornie da intenditori.

Verdure e tuberi fanno bella mostra di sé sul lungo bancone dal ripiano di granito, in attesa d’essere tagliuzzati, bolliti, rosolati; mentre uova, zucche e farina fremono di gioia, al pensiero dei dolci che mani sapienti potranno creare col loro aiuto essenziale.

Nonostante l’eccitazione palpabile, la mattina del gran giorno Tobey e Daisy hanno l’espressione piuttosto abbattuta: hanno appena scoperto d’essere ingrassati oltre misura e temono le chiacchiere cattive degli altri, di quelli che, contrariamente a loro, potranno gustarsi appieno ogni singola pietanza.
Il malumore, fortunatamente, dura poco, dura niente: al momento prestabilito, Tobey e Daisy, tacchini, saranno portati in tavola tra sguardi ammirati, trepidazione malcelata e sospiri di desiderio. 

E.M.