La Commissione UE ha approvato oggi a Bruxelles il quarto pacchetto ferrovie che prevede la separazione della rete e una maggiore concorrenza transfrontaliera.
Secondo la Commissione Europea il trasporto su passeggeri su rotaie dovrà essere liberalizzato nella maniera più completa a partire dal 2019. Inoltre, la gestione della rete ferroviaria e l'operatività dei treni dovranno risultare separate.
La UE ha messo a disposizione risorse per un totale di 40 miliardi di euro che andranno a vantaggio dei cittadini che utilizzano il treno e le società che lavorano nel settore. Il pacchetto di misure è necessario per ristrutturare il settore ferroviario europeo, promuovendone l'innovazione nonché l'offerta di servizi di migliore qualità.
In altri termini, la UE punta sulla crescita del trasporto ferroviario, con la finalità di offrire maggiori benefici ai cittadini ed alle imprese, ma anche di aiutare un mezzo di trasporto più ecologico rispetto a quello su gomma.
''Le ferrovie europee si avvicinano ad un bivio importante - ha affermato Siim Kallas, Commissario UE ai Trasporti, durante la conferenza stampa di oggi - Questo perché l'Europa è di fronte alla stagnazione o al declino di numerose ferrovie.
Quindi l'alternativa è semplice: o noi prendiamo le difficili decisioni che sono necessarie per ristrutturare il settore ferroviario europeo e promuovere l'innovazione e l'offerta di servizi di migliore qualità, e così le ferrovie ritroveranno la strada della crescita, a favore dei cittadini, delle imprese e dell'ambiente; oppure ci avviamo verso un'altra strada, che consiste nel rassegnarsi ad uno scivolamento irreversibile verso un'Europa nella quale le ferrovie non saranno nient'altro che un giochino di lusso per qualche Stato ricco, ma fuori dalla portata degli altri, a causa della rarefazione del finanziamento pubblico''.
