Gustavo ha di nuovo
bisticciato con la fidanzata.
Capita spesso,
ultimamente: i vicini della 16° Strada, loro malgrado, sono costretti a
sentirne le urla e gli strepiti propagarsi rapidamente nell’aria, che di colpo
si fa elettrica, come durante un temporale.
Sanno, tuttavia, che
l’esplosione di sentimenti e indignazione durerà poco, il tempo di un pasto, e
quindi, rassegnati, cercano di non farci troppo caso e di tornare, il prima
possibile, alle proprie faccende e preoccupazioni.
Il giovane, intanto,
dopo aver inveito ancora all’indirizzo della compagna, dissoltasi in un soffio,
rimuginando tra sé ha deciso di concedersi una parentesi ristoratrice nella
minuscola trattoria del quartiere, sua ultima, e piacevole, scoperta.
Lì, nonostante
l’interesse eccessivo dimostratogli in più di un’occasione dalla proprietaria
del locale, e la presenza, non sempre discreta, di qualche altro avventore, potrà
sbollire l’acredine e la rabbia accumulate col passare dei minuti e delle ore.
Al suo arrivo,
intanto, la Scarmigliata e il Generale, una bizzarra coppia di clienti da lui
prontamente così ribattezzati, si sono già sgranchiti gli arti, misurando a
passo di marcia la sala esterna, ancora abbastanza vuota.
Gustavo sospetta che nemmeno
tra di loro le cose vadano esattamente nel migliore dei modi; e osservarli di
nascosto, con la mente rivolta alle proprie disavventure sentimentali, gli dà
una specie di oscuro conforto.
Né, del resto, i due
si curano particolarmente di discrezione o di buon gusto: puntuali
dall’apertura alla chiusura dell’esercizio, non mancano di farsi annunciare da
stridii e scalpiccii vari, di quando in quando sgraditi agli altri commensali
che, ripetutamente, hanno avanzato vibranti proteste.
Macchia Rossa e Testa
Nera, soprattutto, si sono adoperati per una veloce, e felice, risoluzione del
caso, affrontando di petto i chiassosi compari, nella speranza di farli
ragionare.
Invano: il duo non ha
mai accennato a cambiare l’irritante atteggiamento.
Ricorrere all’ostessa,
allora, è sembrato il necessario passo successivo.
Inutile, purtroppo:
la donna, infatti, ha dichiarato di non volere immischiarsi in vicende
potenzialmente dannose ai suoi affari e perciò ha proseguito a comportarsi come
nulla fosse, limitandosi a accordare una simpatia particolare a Gustavo, il suo
frequentatore più recente.
La naturale
irritazione seguita a una simile risposta, tuttavia, è durata un battito d’ali:
Macchia Rossa e Testa Nera, la Scarmigliata e il Generale, uccelli dei cieli di
Santa Monica, hanno continuato a frullare e a planare sul balcone in cerca di
miglio, sotto lo sguardo attento della padrona di casa; mentre lo scoiattolo
Gustavo non ha mai smesso di fare capolino tra i rami di un albero, in attesa
dei semi di girasole.
E.M., Santa Monica


