Secondo quanto riportato ieri da Nick Bilton su Bits, il blog dedicato alla tecnologia del New York Times, Apple starebbe lavorando a uno smartphone rivoluzionario che si potrà indossare proprio come un orologio.
Un orologio un po' particolare, in grado di funzionare da computer, radio, televisore e navigatore a mappe: un po' come accade normalmente nelle avventure di Dick Tracy, dell'ispettore Gadget e di James Bond - ironizza Bilton nell'incipit dell'articolo.
Ma non si tratta di un "gadget" uscito dalla fantasia di un fumettista o di un romanziere, bensì dal centro ricerche dell'azienda di Cupertino che è al lavoro per forgiare lo smartphone, o meglio, l'iPhone del futuro.
A quanto pare, l'iWatch o l'Apple Watch, sarà quindi un device realizzato in vetro curvato che dovrebbe contenere almeno tutti gli strumenti e le applicazioni contenuti attualmente sugli ultimi modelli di iPhone.
Secondo alcune indiscrezioni riportate da Bilton, l'orologio-smartphone funzionerebbe con iOS, il sistema operativo Apple.
Per il momento Apple non ha commentato la notizia. Ma come sarà l'iWatch? Avrà Siri, l'assistente vocale? Avrà il servizio di mappe e di realtà aumentata dell'iPhone? Potrà ricevere messaggi vocali? O ancora, avrà una serie di funzioni per il monitoraggio dello stato di salute di chi lo indossa? E soprattutto: Tim Cook lo indosserà? E quanto costerà?
Probabilmente - fa notare Bilton nel suo articolo - un device di questo genere non potrà non utilizzare Passbook payment software e quindi potrà essere utilizzato per effettuare le nostre piccole spese.
Ma si tratta di congetture sulle quali, come già detto, Apple non ha ancora detto nulla di ufficiale. Tuttavia - scrive il giornalista americano - la casa di Cupertino ha sicuramente la tecnologia adatta per realizzare un oggetto di questo tipo.
Infatti, la Corning Glass Technologies, azienda leader nella produzione di display, che realizza il "Gorilla", il vetro super-resistente dell'iPhone, ha reso noto di aver risolto alcuni problemi tecnici che non permettevano di curvare il cristallo e, cosa alquanto importante al fine del nostro discorso, di aver creato il Willow Glass: la superficie di vetro che si flette così facilmente come un foglio di carta senza rompersi né riportare lesioni.
Una conferma che è arrivata anche da Pete Bocko della Corning, il quale ha confermato che l'azienda ha lavorato su tale tecnologia per diversi anni e che ora è in grado di realizzarla.
Adesso bisogna solamente aspettare la nota ufficiale di Apple o qualche altre fuga di notizie.
Per saperne di più:
Disruptions: Where Apple and Dick Tracy May Converge - Nick Bilton - NYT

