domenica 14 luglio 2013

Notizie da Lilliput 121: Memories Are (Also) Made of This

A dieci, dodici, sedici anni si trascorre parte del tempo a seguire le avventure televisive di beniamini più o meno coetanei, sognando insieme a loro e rivivendone le gesta più e più volte al giorno, tutti i giorni dell’anno.

Se ne ammirano gli abiti o le pettinature, la disinvoltura o la goffaggine, la bellezza o la bravura, immaginando d’essere al loro fianco a prestare aiuto, a elargire consigli, a strappare carezze e sorrisi.

Quando si cresce, tuttavia, quel sentimento di fedeltà — che fino a poco prima si pensava eterno e indistruttibile — diventa qualcosa d’altro, di più adulto e serio, per poi scemare e svanire del tutto, lasciando, dietro di sé, appena un ricordo tenero, come un primo bacio.

A volte, tuttavia, i disegni imperscrutabili del destino permettono a quegli ex adolescenti di avvicinare e conoscere gli idoli del tempo passato, in un gioco di sguardi e di rimandi che mai si sarebbe potuto sperare, nemmeno all’epoca del grande trasporto provato nei loro confronti.

Se invece capita che a incontrarsi non siano i personaggi di serie televisive note, ma alcuni rappresentanti di prodotti di estremo successo in qualsiasi paese del mondo tranne che nel proprio, non ci si perda d’animo, perché quasi certamente la sorte avrà in serbo qualche meravigliosa sorpresa, per tutti i convenuti.

Un mercoledì mattina, per esempio, si può dare loro appuntamento in una celebre caffetteria lungo Main Street, a Santa Monica, ufficialmente a discutere di un progetto segreto, ufficiosamente a studiarne i movimenti e il corpo, in cerca di dettagli capaci di riportare in vita i sogni passati e le memorie perdute.

Nonostante non si stringa la mano al quindicenne di cui ci si è follemente innamorate a tredici anni, o non si rivolga la parola alla quattordicenne di cui si è segretamente invidiata la fortuna, si ha la gradita sorpresa di provare sentimenti benevoli nei confronti dell’aitante quarantenne che chiacchiera disinvoltamente dall’altra parte di una tazza di caffè, o della collega e amica che parla e ride ininterrottamente.

Il leggero disappunto provato nello scoprire un attore, e un’attrice, diversi da quelli i cui nomi campeggiavano su tutti i settimanali della propria infanzia e prima adolescenza, lascia presto il posto a un sentimento di calore umano e di gratitudine, per la grande occasione presentatasi senza preavviso e colta quasi inconsapevolmente.


Mentre il vuoto e il disagio, spuntati acidamente in un anfratto della mente e dell’anima, sono velocemente sostituiti dalla tenerezza e dallo spaesamento nel vedere i due volti ragazzini, osservati per la prima volta in televisione non più tardi di quarantotto ore prima, portare ora i segni evidenti della vita, il suo carico di rughe per gli affetti perduti, il suo fardello di ombre per le illusioni provate, con un sorriso schietto e contagioso che solo chi vive veramente conosce e regala.

E.M., Santa Monica

venerdì 12 luglio 2013

Notizie da Lilliput 120: Primo viene il corvo

La mattina, i corvi di Santa Monica si radunano nei giardini e sull'asfalto tra Idaho Avenue e Montana Avenue. In coppia, svolazzano da un ramo all’altro, affrettandosi a occupare i posti ancora liberi, in attesa di iniziare la riunione quotidiana.

Se ci si alza intorno alle sette, tuttavia, quando l’aria è ancora silenziosa, dalle finestre si può osservare unicamente il sonno levarsi dalle case degli altri e disperdersi leggero tra le nuvole basse e grigie, che il mese di luglio ancora regala a chi abita in città.

Gli uccelli, infatti, arrivano all’improvviso, un’ora più tardi, a distrarre da qualsiasi attività si stia compiendo, a pretendere attenzione, a sconvolgere l’incedere fino a quel momento ordinato e monotono del tempo.

Il loro richiamo, petulante e stridente insieme, si intrufola in ogni fessura, si infila in ogni anfratto, a riempire gli spazi, a rimbalzare sulle pareti, in cerca di orecchie capaci di coglierne la nota dolente, in cerca di cuori capaci di guarirla il prima possibile.

Seri e precisi, disegnano linee pulite nel cielo plumbeo, di quando in quando indirizzando il proprio sguardo sufficiente all’umanità che vive loro di sotto, senza occuparsene troppo attentamente.

Certi giorni, però, sembrano dotati di una vivacità eccessiva, proveniente da chissà dove, che li anima e li agita ferocemente, spingendoli a volute sempre più ricercate, costringendoli a giri sempre più arditi, che segnano intimamente il fondale su cui sono tracciati.

È allora che, sconvolti da pulsioni segrete, si lanciano in picchiata contro i vetri delle case, passando loro rasenti e annunciando la propria venuta con un frullare di ali e con un vociare convulso, che sembra cercare solamente comprensione e conforto. 

Fortunatamente, questi lampi passeggeri, questi bisogni momentanei di comunione spirituale con altri esseri viventi, puntualmente ignorati dal resto del mondo — come celebri film farebbero pensare — passano in fretta, senza lasciare traccia nella mente e nel corpo dei corvi che, pochi istanti più tardi, hanno già ripreso il proprio posto su qualche albero intorno.

Cullati dal vento e dalle sue mille note, riallacciano così i molti fili interrotti, ritornano così sui tanti discorsi lasciati in sospeso, discutendo e accalorandosi, distendendosi e ridendo, delle proprie ristrettezze e delle altrui incomprensioni, zampettando infine solidali, ora a destra, ora a sinistra.


Trascorse in tal modo le prime ore di luce, verso le dieci gli uccelli riprendono solitamente il proprio viaggiare, dileguandosi in un soffio, nello stesso modo in cui sono arrivati, in attesa di un nuovo giorno di cui godere e di una nuova canzone di cui gioire.

E.M., Santa Monica

mercoledì 10 luglio 2013

Self publishing: un master a Londra per scrittori indipendenti

Il mercato dell'editoria mondiale è in subbuglio, soprattutto nei paesi anglosassoni dove, sempre più scrittori, si affidano al self publishing per pubblicare in maniera indipendente i loro libri.

Che il settore dell'eBook sia in forte crescita è fuori dubbio, soprattutto negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, dove il numero di libri elettronici venduti è salito vertiginosamente nell'ultimo anno. Una "rinascita della lettura" che offre agli scrittori emergenti una serie di strumenti innovativi per presentarsi ai lettori senza intermediari.

Una realtà, quella del self publishing, che sopratutto Amazon (ma non solo) ha coltivato con vivo interesse, e che al momento può essere quantificato come un 25-30% degli eBook venduti, almeno negli USA. Ma, come dicevamo, la Gran Bretagna non è da meno e gli scenari del mercato dell'eBook sono incoraggianti anche nel paese di Sua Maestà.

Per questo motivo negli ultimi mesi a Londra sono aumentati i corsi per gli scrittori che hanno deciso di mettersi in proprio e vivere la loro avventura editoriale in prima persona, senza il supporto delle case editrici.

Tra i corsi organizzati nella capitale inglese segnaliamo "How to self publish", masterclass di due giorni dedicata agli autori indipendenti, che ha come finalità quella di far conoscere loro tutti gli strumenti essenziali relativi all'edting, la produzione, la distribuzione e il marketing per promuovere e vendere al meglio il proprio eBook.

Il corso si svolgerà a Londra il 12 e il 13 ottobre 2013 presso la sede del quotidiano The Guardian (90 York Way, King's Cross, London, N1 9GU). Responsabile del master sarà Nick Sidwell, Digital Publishing Manager di Guardian Books, mentre tra i docenti del corso ci saranno: Edward Peppitt di Balloon View; Polly Courtney e Joanna Penn, self publisher di successo; Simon Flynn di Icon Books; Andrew Smith, grafico esperto nella progettazione di copertine.

Per saperne di più:
How to self publish

Notizie da Lilliput 119: Verde in città

Sopra l’oceano di Santa Monica corre una lunghissima passeggiata, Pacific Palisades, decorata di verde e di palme, di cani e di piccioni, di adulti e di bambini.

Occupa una generosa porzione di suolo urbano, una delle più ambite, in città: gli alberghi storici più prestigiosi si affacciano su di essa, così come il molo turistico che, con la ruota panoramica e il carosello antico, si vanta ogni giorno della propria fortuna.

Sulle sue panchine ci si siede a riposare o a mangiare, a leggere o a sognare a occhi aperti.
Sul suo prato curato ci si sdraia a prendere il sole o a meditare, a dormire o a sognare a occhi chiusi.
Sui suoi vialetti ci si sgranchisce le gambe, si porta a spasso Fido, ci si rincorre, si armeggia con il monopattino.

Mattina o pomeriggio, sera o notte, i suoi camminamenti sono un susseguirsi di voci e di sussurri, di risate e di sospiri: ché nessuno, nemmeno la statua della santa patrona, vuole perdere occasione di scambiare pensieri e parole a ridosso dell’acqua.

Quando arriva il vento, quello vero, invece, sono le sue piante, a parlare. L’aria, infatti, stimola loro ricordi e passioni, inducendole così a commuoversi e, successivamente, a cantare.
Le foglie, depositarie di sapere e saggezza, gorgheggiano allora di storie passate, vissute nei giorni abbacinanti del bianco e del nero, ricche di personaggi e di colpi di scena, di armi da fuoco e di misteri intriganti.

Inutile cercare intorno a sé conferme o smentite di simili racconti: al pari delle materie spirituali, nelle quali ci si affida esclusivamente ai moti dell’anima, più che alle rivoluzioni dell’intelletto, anche in questo caso è utile ricorrere a uno slancio di fede, a uno sproposito di fiducia.

Le prove spicciole, gli effetti tangibili, è bene lasciarli ai turisti, che popolano costantemente la zona, in qualsiasi periodo dell’anno.

Macchina fotografica in una mano, guida turistica o cartina stradale nell’altra, scendono con piglio sicuro dall’autobus rosso che li traghetta fin qua per poi disperdersi a raccogliere scatti e a girare filmini, a caccia del particolare curioso con cui far morire d’invidia le amiche del club del libro o i compagni del torneo amatoriale di scacchi.

Ovunque vadano, è un susseguirsi continuo di passi e di clangori, di consonanti morbide e di vocali aperte di meraviglia: davanti alla bellezza indifferente che li assale da ogni parte, dietro un attore televisivo incrociato per caso, sotto il cielo rosso del tramonto californiano.
A testimonianza della propria fortuna, d’essere qui, ora.

E.M., Santa Monica

martedì 9 luglio 2013

Quale guida di Londra scegliere? Le migliori su Amazon: carta e Kindle eBook

La "guida" è un elemento fondamentale per conoscere in maniera approfondita ed ottimale qualsiasi luogo al mondo. Nel caso di Londra, possedere una buona guida è fondamentale per poter gustare appieno questa città immensa e ricchissima. 

Diamo uno sguardo, quindi, alle migliori guide turistiche in lingua italiana, attualmente in circolazione e che possono essere facilmente acquistate nelle librerie o su Amazon.

Londra - Lonely Planet
La guida di Londra realizzata da Lonely Planet è una delle più vendute, anche per quanto riguarda la versione in lingua italiana. Si tratta di una guida completa, adatta ad un pubblico dinamico che abbia voglia di scoprire la città al di là degli stereotipi. Numerosi i consigli sui luoghi dove pernottare, mangiare, divertirsi o fare acquisti, con un occhio di riguardo alle novità più cool della città. Londra Lonely Planet è disponibile in formato cartaceo (scontato su Amazon) e in formato eBook per Kindle.
Per saperne di più: Londra - Lonely Planet.

Londra - Mondadori
Tra le guide presenti in commercio questa è una delle poche a offrire un'ottima mappa estraibile che aiuta il turista nella ricerca dei luoghi da visitare. Un funzionale stradario e la mappa dei trasporti arricchiscono questo importante strumento, fondamentale per orientarsi nella megalopoli inglese. Anche la grafica e gli itinerari a tema la rendono utile per chi ha bisogno di una guida veloce e pratica.
Per saperne di più: Londra - Mondadori.

101 cose da fare a Londra almeno una volta nella vita
Pratica ed economica, questa veloce guida è adatta soprattutto per chi non è mai stato a Londra e ha bisogno di un "aiuto" per conoscere la città in poco tempo. Facile da consultare e ricco di spunti originali per vivere Londra al meglio. Anche questa guida è disponibile in versione cartacea ed eBook per Kindle. 

Londra. Pianta di città e guida turistica
Questa guida della collana Geotraveller è sicuramente un ottima soluzione per chi ha bisogno di una guida soddisfacente e di una mappa funzionale, grazie anche alla pratica consultazione alfabetica ed alle immagini dei luoghi da visitare. Anche il prezzo è davvero ottimo.
Il Tamigi a Chelsea

domenica 7 luglio 2013

Notizie da Lilliput 118: Gente di mare

La domenica, specialmente col bel tempo, la spiaggia di Santa Monica si affolla di uomini e di donne, di vecchi e di bambini.

La mattina si aprono i primi ombrelloni, e sedie e sdraio si allungano pigre a guadagnare i raggi del sole tiepido che, con un po’ di fortuna, riesce a fare capolino oltre le nuvole e la nebbia, così frequenti in questo angolo di California.

L’acqua, ancora fredda quasi come d’inverno, emana bagliori invitanti, riuscendo tuttavia a strappare al torpore vacanziero solo pochi impavidi, patiti del surf e di sport in genere che, sfidandone il rigore glaciale, si immergono volenterosi tra le sue onde azzurre.

I bagnini, intanto, i binocoli luccicanti sull’ampio petto abbronzato, osservano dall’alto della loro postazione il movimento circostante, di persone e di oceano, nella segreta speranza di potersi tuffare, da un minuto all’altro, a salvare qualche incauto nuotatore dalla perfidia di Nettuno.

Di quando in quando, un venditore ambulante di leccornie esotiche si avventura sul bagnasciuga, spingendo un carretto o trasportando stancamente un cestino colmo di colori golosi troppo spesso ignorati dalla collettività, che preferisce ciambelle o hamburger, caffè o bibite analcoliche.

Col trascorrere del tempo, anche i camminamenti per ciclisti, pedoni e animali, strizzati tra la sabbia e l’asfalto, si animano di voci e di suoni. I campanelli tintinnano per annunciare un pericolo imminente, i cani abbaiano ai gabbiani in lontananza, i musicisti di strada si contendono i clienti con i predicatori folli, che animano immancabilmente i pomeriggi e le serate in spiaggia.

Nel frattempo, gli atleti di Muscle Beach hanno già iniziato a esibire i propri bicipiti e tricipiti, producendosi in giravolte tra anelli e sbarre, mentre qualche giocatore di scacchi ha provato a concentrarsi, inutilmente, sulla mossa da compiere, nel vortice di immagini e di rumori provenienti da ogni dove.

La sera, infine, il molo poco distante si illumina di mille luci, trasformando lo scenario una volta di più.
Oramai sono i locali notturni, i ristoranti e il rumore della risacca, a attirare l’attenzione del viaggiatore in transito sulla lunghissima passerella.

Riposti i tavolini pieghevoli, gli sgabelli e le borse termiche nel bagagliaio dell’auto, ci si può dunque concedere una passeggiata al chiaro di luna, avvolti dai fumi e dai profumi tipici di ogni località balneare.


Nell'attesa che un posto simile, in un’atmosfera simile, permetta ai sogni e alle speranze, anche i più inconfessabili e le più intime, di non appannarsi e piuttosto di avverarsi, prima o poi.

E.M., Santa Monica

sabato 6 luglio 2013

Senza perdere la tenerezza: Che Guevara sul Kindle

Senza perdere la tenerezza. Vita e morte di Ernesto Che Guevara è il titolo della splendida biografia scritta da Paco Ignacio Taibo II sul guerrigliero e politico argentino. Il libro ha il merito di penetrare in maniera assai profonda all'interno della vita dell'uomo che seppe trasformare la propria esistenza in leggenda.

La miglior biografia sul Che
Una biografia che non assume toni patetici, ma che ricostruisce con documenti e testimonianze il percorso che portò il giovane Ernesto a trasformarsi nel famoso Che, il simbolo della rivoluzione latinoamericana. 

Uno straordinario lavoro che ha portato l'autore a scavare in una massa ingente di lettere personali e pubbliche, diari, appunti, articoli, poesie, discorsi, conferenze, interviste, etc; un ritratto virile e dolce che sembra ricalcare in pieno uno degli aforismi del Che: "bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza".

Dal libro
Continuo a curiosare, e alla fine trovo la cosa che ho più desiderato per un anno: lo zaino del Che. E' inconfondibile, dentro ci sono le letture solitarie del capo, nessuno sa che cosa studia e i membri della sua squadra di comando sono estremamente gelosi di questo mistero. Mi lancio a corpo morto nella perquisizione...

Recensioni dei lettori
"Questa biografia - si legge in una recensione - estremamente accurata e precisa, ha due grossi meriti: non cade mai in fastidiosi toni agiografici sul personaggio narrato, si mantiene sempre lucida e obiettiva nei suoi confronti, senza mai romanzare nulla. Non sono meriti da poco davanti a un personaggio tanto discusso e controverso.
La lettura è scorrevole e piacevole".

Libro ed eBook
Il libro, edito da Il Saggiatore e tradotto in italiano da Gina Maneri e Sandro Ossola, è disponibile su Amazon in versione cartacea, a 21,50 euro, e in versione eBook per Kindle a 7,99 euro. 

Vai al libro e all'eBook:
Senza perdere la tenerezza (Nuovi saggi).

Per saperne di più:
Che Guevara: libri, eBook, film

venerdì 5 luglio 2013

Walter Siti: chi è il vincitore del Premio Strega 2013

Walter Siti, fresco vincitore del Premio Strega 2013 con il romanzo Resistere non serve a niente, edito da Rizzoli, è scrittore e sceneggiatore di programmi televisivi (come il Grande Fratello). Originario di Modena, classe 1947, è stato docente universitario di letteratura e curatore delle opere di Pasolini per la casa editrice Mondadori nella collana "I Meridiani".

Nel corso della sua lunga carriera di professore e critico letterario ha pubblicato numerosi saggi ed articoli su alcuni dei più importanti scrittori e poeti contemporanei italiani. E' un affermato autore di racconti e romanzi che hanno ottenuto un discreto successo di critica e pubblico. Diamo uno sguardo ad alcuni dei titoli più conosciuti.

Scuola di nudo
E' un libro che assomma tutti i temi e tutti i generi letterari: autobiografia, romanzo-saggio, invettiva, satira e canzoniere d'amore. Una trama non esiste: la sola trama sono le cose che accadono in questo calderone in cui bolle la società del nostro tempo e in cui prendono forma scandali grandi e piccoli di una università italiana: una tangentopoli in miniatura e i retroscena del mondo universitario. Di questo microcosmo il protagonista è un professore omosessuale, percorso da un profondo odio per cose e persone che lo circondano e da una disperata ricerca di sensazioni estetico-trasgressive. Due grandi amori e molti amanti. Insomma una sessualità ossessiva, ma anche il costante osservatorio sugli avvenimenti sociali e politici.
Vai al libro: Scuola di nudo

Troppi paradisi
Si chiama "Walter Siti, come tutti", il protagonista di questo romanzo. Se da giovane era convinto di essere anomalo, adesso, giunto a sessant'anni, ha scoperto di essere tipico. "La mia prima mediocrità, - dice di sé - è caratteriale ed epica, volevo dire etica". Per lui è arrivato il momento di acquietarsi, di trovarsi una nicchia e un equilibrio: il lavoro universitario, ormai una sinecura; il rapporto con Sergio, quasi un matrimonio. Così, tra un compromesso e l'altro, la vita potrebbe scorrere tranquilla, placida, completa. Ma Walter è ossessionato dal paradiso: dal paradiso personale, che gli manca, e dai troppi paradisi collettivi con cui l'Occidente ha abbagliato se stesso. Per sua fortuna o per sua disgrazia, il paradiso arriva con Marcello, angelico culturista di borgata bellissimo e ambiguo, che sembra incarnare come nessun altro lo spirito dei tempi. E cosa importa se per averlo Walter dovrà pagare un prezzo troppo alto. Ogni cosa si compra, ma alle volte le rese dei conti hanno il sapore di una vittoria.
Vai al libro: Troppi paradisi

Il contagio
Un romanzo sulla periferia di Roma, su quelle "borgate" che stanno trasformandosi in un'indifferenziata poltiglia urbana. E umana. Nessuno si salva, in questo percorso. Non la leggendaria "vitalità" popolare, esaltata in tanti libri e film, non l'autore che in questa vitalità presunta ha provato a rigenerarsi, non le ideologie contemporanee troppo impegnate a simulare paradisi inesistenti. La borgata come metafora, perché mentre le borgate si stanno adeguando ai valori borghesi, la borghesia assume le caratteristiche della borgata: legge della giungla, sogni di lusso impossibile, diffidenza reciproca, assenza di futuro.
Vai al libro: Il contagio

Per saperne di più: 
Tutti i libri di Walter Siti
Premio Strega: Resistere non serve a niente di Walter Siti in offerta sul Kindle